KAMUT

Il kamut (Grano khorasan) è un cereale che appartiene alla famiglia delle Graminacee.

Ricco di nutrienti e di proteine, è noto per le sue proprietà antiossidanti.

Il suo aspetto è simile a quello del normale grano, ma ha chicchi più grandi. Il Kamut è un cereale antichissimo

e veniva coltivato in Egitto già 6000 anni fa.

La sua notorietà è dovuta anche al fatto che, secondo alcuni studi condotti soprattutto negli Stati Uniti, il 70% di chi soffre di intolleranze alimentari nei confronti del grano comune può tranquillamente consumare grano Kamut.

 

È considerato uno dei cereali più completi dal punto di vista nutrizionale.

È composto principalmente da carboidrati, ma contiene anche una buona quota di proteine, circa il 40% in più rispetto al frumento.

Vanta un contenuto di vitamina E molto maggiore rispetto a quello del frumento e anche la quantità di aminoacidi è superiore.

Il Kamut contiene, inoltre, una buona quota di selenio, che ha proprietà antiossidanti.

FARRO

Il farro, uno dei più antichi cereali noti nella storia, è un frumento resistente della famiglia

delle Graminacee che cresce su terreni poveri, anche con clima rigido, a differenza di altri cereali più delicati.

Rispetto agli altri cereali, il farro presenta un apporto calorico inferiore. Il farro apporta, infatti, solamente 335 Kcal per 100 grammi.

 

La farina di farro è ricca di proteine, vitamine del gruppo B ed è importante in quanto contiene anche la metionina, un amminoacido essenziale, coinvolto nella sintesi della carnitina, cisteina e altri fosfolipidi.

Il valore nutrizionale di questa farina è elevato.

La farina di farro viene utilizzata soprattutto per la produzione di pasta e pane.

 

L'alimentazione a base di prodotti derivati dal farro è particolarmente indicata per chi non digerisce pane, pasta o altri prodotti costituiti da grano duro o tenero, ma non per i celiaci.

 

La farina di farro ha un elevato contenuto di fibre che, insieme alla sua notevole capacità di assorbire acqua, lo rende un alimento saziante e leggermente lassativo.

INTEGRALE

La farina integrale era considerata una farina per poveri a causa del suo "scarso"

trattamento che la rende una farina più rustica e meno raffinata. In realtà proprio per questo motivo la farina integrale risulta più ricca di sostanze benefiche per l'organismo e quindi più salutare.

Vediamo esattamente quali sono le proprietà della farina integrale e quali benefici può apportare al nostro corpo includendola regolarmente nella nostra alimentazione.

 

La differenza principale tra la farina integrale ed una classica farina bianca sta quindi nel ricco contenuto di fibre presenti nel primo tipo. Le fibre sono molto importanti in quanto in grado di favorire una diminuzione del colesterolo e capaci di mantenere il peso sotto controllo.

Da non sottovalutare il fatto che grazie alle fibre si migliora notevolmente il transito intestinale e si riduce il rischio di assorbire sostanze cancerogene.

SEGALE

Questo tipo di cereale è caratterizzato da un elevato apporto vitaminico (acido folico o folacina), di sali minerali (sodio, potassio, calcio e iodio, contiene buoni quantitativi di ferro) e fibre.

 

In particolare, l’elevato contenuto di fibra svolge un´azione importante, in quanto migliora la salute intestinale, regola l´appetito, creando un senso di sazietà e modulando lo zucchero nel sangue.

 

La segale è nota anche per le sue elevate proprietà fluidificanti del sangue, consigliate per prevenire l´invecchiamento delle arterie, l´ipertensione e molti dei connessi disturbi cardiovascolari.

 

Non mancano nella farina di segale le proteine, caratterizzate per avere un maggior valore biologico rispetto a quelle del frumento (sono presenti maggiori aminoacidi essenziali come lisina e treonina).

 

La farina di segale ha infine un basso indice glicemico, è quindi particolarmente indicato nella dieta dei diabetici. Contiene, anche se poco, glutine, inadatta ai celiaci.

LIEVITO MADRE

Le proprietà e i benefici del lievito madre sono diversi. Prima di tutto, la fermentazione dei batteri lattici favorisce un’alta digeribilità per l’organismo e agisce da conservante naturale. Inoltre, i lieviti che sono presenti naturalmente nella farina sono meno concentrati rispetto a quelli commerciali e, per questa ragione, la farina madre vanta una maggiore tollerabilità.

Il lievito naturale è, poi, privo di additivi artificiali e conservanti ed è maggiormente tollerato dai diabetici: il pane derivato dalla pasta madre richiede un minor aumento dei livelli di zucchero nel sangue, nonché una minore produzione d’insulina e dà un maggiore senso di sazietà che aiuta chi soffre di diabete; malattia dai sintomi e cause diverse. Infine, il lievito madre favorisce un maggiore assorbimento di sostanze nutritive – come antiossidanti, acido folico, ferro, calcio, zinco, magnesio e vitamine del gruppo B – e, grazie all’azione dei microrganismi presenti, le particelle proteiche vengono modificate o eliminate, riducendo la possibilità di intolleranza al grano e la celiachia; malattia che richiede una dieta priva di glutine.

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